EDUCAZIONE STRADALE: IN ITALIA SCARSA CONOSCENZA DEL NUOVO CODICE DELLA STRADA E COMPORTAMENTI SCORRETTI CHE METTONO A RISCHIO LA SICUREZZA

Trento, 5 novembre 2025 - Nel mese dedicato alla Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della Strada, la sicurezza stradale si conferma una priorità imprescindibile, anche in Italia, alla luce degli obiettivi dell’Agenda dell’Unione Europea – che mira a ridurre del 50% le vittime di incidenti entro il 2030 – e dei più recenti dati ISTAT 2024, secondo cui nel nostro Paese si sono registrati 173.364 incidenti stradali con lesioni a persone, 3.030 vittime (–0,3% rispetto al 2023) e 233.853 feriti (+4,1%), con un tasso di mortalità pari a 51,4 morti per milione di abitanti, un livello ancora superiore alla media europea e che impone una riflessione urgente.

In questo contesto, Locauto Group, azienda leader nel noleggio di auto e veicoli commerciali con oltre 100 sedi in tutta Italia, continua il proprio impegno per l’educazione e la sicurezza stradale con la seconda edizione del progetto “Locauto on Tour”. L’iniziativa si articola in due direttrici principali: una ricerca condotta in collaborazione con YouGov, volta ad analizzare abitudini, conoscenze e comportamenti degli italiani alla guida, e un ciclo di otto incontri formativi presso scuole secondarie di secondo grado sul territorio nazionale, finalizzati a sensibilizzare gli studenti sui temi della guida responsabile e della prevenzione degli incidenti stradali.

Il tour prenderà il via nei mesi di novembre e dicembre 2025 nelle città di Pescara e Verona, per poi proseguire a gennaio e febbraio 2026 con le tappe di Palermo e Pisa. Gli incontri, che si svolgeranno in forma di confronto aperto e partecipativo, coinvolgono esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni, forze dell’ordine locali e associazioni, per promuovere una cultura condivisa della sicurezza e del rispetto delle regole della strada.

«I dati e le cronache continuano a ricordarci quanto la sicurezza stradale resti una sfida aperta e quanto sia fondamentale non abbassare la guardia» – ha dichiarato Raffaella Tavazza, CEO di Locauto Group. – «Con la seconda edizione di Locauto on Tour vogliamo rinnovare il nostro impegno nel promuovere una cultura della responsabilità alla guida, partendo proprio dai più giovani. La prevenzione nasce dall’educazione e dalla consapevolezza: per questo abbiamo scelto di portare ancora una volta il progetto nelle scuole e nelle comunità locali, mettendo al loro servizio la nostra esperienza nel settore della mobilità e coinvolgendo esperti, istituzioni e associazioni che ogni giorno lavorano per rendere le nostre strade più sicure. Solo attraverso il confronto e la condivisione possiamo costruire un cambiamento solido e duraturo» ha concluso Tavazza.

RICERCA YOUGOV: I DATI SULLE ABITUDINI DI GUIDA DEGLI ITALIANI

Locauto Group ha realizzato una nuova ricerca, in collaborazione con YouGov e in continuità con lo scorso anno, con l’obiettivo di approfondire le conoscenze e i comportamenti degli italiani alla guida, con specifico riferimento all’educazione e alla sicurezza stradale. Da questa analisi, condotta su un campione eterogeneo nazionale di oltre mille rispondenti adulti, è emersa una diffusa tendenza a comportamenti potenzialmente rischiosi alla guida, indipendentemente dall’età, oltre ad una scarsa conoscenza del Nuovo Codice della Strada. 

È interessante notare che il 71% degli italiani ritiene di dover ripassare le norme del codice della strada (vs il 74% nel 2024). Tra le regole meno conosciute spiccano quelle riguardanti i neopatentati: il 35% non conosce con certezza i limiti di cilindrata, di velocità e di tasso alcolemico consentiti per questa fascia d’età, un dato in crescita rispetto al 30% del 2024.

Relativamente al Nuovo Codice della Strada, a livello nazionale, emerge una diffusa scarsa conoscenza delle nuove sanzioni legate alla guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti. Più della metà degli italiani (57%) non sa che la patente può essere sospesa in caso di positività al test antidroga anche senza segni di alterazione. I provvedimenti più severi risultano ancora meno noti: il 63% non è a conoscenza che è previsto l’arresto fino a un anno e una multa fino a 6.000 euro per chi guida con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, mentre il 71% non conosce l’obbligo di installare un sistema Alcolock nei veicoli di chi supera i limiti di tasso alcolemico. Anche la confisca del veicolo resta poco nota, ignorata dal 73% degli intervistati. Infine, il 60% non sa che la patente può essere ritirata immediatamente già alla prima positività al test antidroga, anche senza sintomi evidenti. Nel complesso, circa 1 italiano su 4 (23%) ammette apertamente di non conoscere le nuove regole in vigore.

L’indagine ha inoltre rivelato che il 32% dei rispondenti è solito consumare bevande alcoliche prima di mettersi alla guida (in linea con il 2024), con l’11% di questi che lo fa non essendo a conoscenza del limite legale di tasso alcolemico (vs 12% del 2024). Questo comportamento, unito al fatto che il 14% degli intervistati ha ammesso di aver guidato sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (vs 16% nel 2024), rappresenta un rischio crescente per la sicurezza stradale, sia individuale che collettiva. 

La distrazione alla guida è un altro aspetto a cui prestare particolare attenzione: il 46% degli italiani, infatti, ammette di aver usato il cellulare almeno una volta mentre era al volante, con un picco del 59% tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni. Tra le motivazioni più comuni, il 41% ha dichiarato di utilizzare il cellulare per impostare il navigatore (vs 49% nel 2024) mentre il 27% (vs il 30% nel 2024) lo utilizza per fare telefonate, spesso senza l'ausilio del vivavoce o del comando vocale (il 40% degli intervistati vs il 24% nel 2024). Inoltre, oltre la metà del campione intervistato (52%) ha dichiarato di aver guidato almeno una volta quando aveva sonno o era stanco. 

Per quanto riguarda i dispositivi di sicurezza, il 15% degli intervistati dichiara di non utilizzare abitualmente la cintura di sicurezza (in peggioramento rispetto al 12% del 2024), mentre il 47% non conosce i parametri previsti dalla legge per l’uso del seggiolino auto per bambini (vs 41% nel 2024). Preoccupa il fatto che l’11% abbia trasportato bambini senza cintura o seggiolino (in linea con il 2024).

Permane invece una scarsa preparazione in caso di incidente: il 31% dei guidatori non compilerebbe il CID (Convenzione di indennizzo diretto) (vs 30% nel 2024) e il 59% non contatterebbe le autorità competenti, anche quando necessario (vs 57% nel 2024). Inoltre, il 46% degli intervistati non presterebbe assistenza alle persone coinvolte in un incidente stradale pur essendone testimone, un dato in peggioramento rispetto al 43% del 2024.

PROGETTO LOCAUTO ON TOUR: DATE E TEMATICHE AFFRONTATE

Nella sua seconda edizione, il progetto “Locauto on Tour” prevede una serie di otto incontri all’interno delle scuole secondarie di secondo grado in quattro città italiane: Pescara, 12 novembre 2025; Verona, 3 dicembre 2025; Palermo, gennaio 2026 e Pisa, febbraio 2026. Gli incontri, rivolti agli studenti e incentrati sui rischi legati all’abuso di alcol, sostanze stupefacenti e distrazioni al volante, rappresentano occasioni di confronto diretto con esperti, istituzioni e forze dell’ordine. L’obiettivo è sensibilizzare le nuove generazioni sul valore dell’educazione stradale e promuovere una maggiore consapevolezza delle buone pratiche di guida responsabile. Quest’anno, il progetto vede la partecipazione dell’Associazione Italiana Vittime e Infortuni della Strada (A.I.V.I.S), che porterà testimonianze dirette e contribuirà a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza dell’educazione stradale e della guida responsabile. 

Nella sua prima edizione, il progetto “Locauto on Tour” ha fatto tappa nel 2024 in altre quattro città italiane – Lecce, Parma, Frosinone e Ancona – con incontri gratuiti aperti al pubblico e alle scuole. 

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