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Cosa dice sulle strisce gialle il codice della strada?

Di Locauto-

Il nuovo codice della strada ha introdotto alcune novità per quanto riguarda le sanzioni comminate a chi posteggia la propria auto sulle strisce gialle: cosa indica esattamente questo colore e cosa si rischia a parcheggiarvi? Continua a leggere per saperne di più sulla norma sulle strisce gialle e le relative sanzioni.

Cosa indicano le strisce gialle?

In Italia esistono tre colori per delimitare i posteggi: il bianco, il blu e il giallo. Se il primo è adibito alla sosta gratuita, eventualmente limitata nel tempo secondo i parametri riportati nella segnaletica verticale, il secondo si riferisce alla sosta a pagamento. Le strisce gialle, invece, indicano che la sosta è riservata a particolari categorie di guidatori e guidatrici, e più nello specifico:

  1. 1. Disabili;
  2. 2. Residenti;
  3. 3. Forze di polizia o funzionari municipali (in prossimità dei rispettivi luoghi di lavoro);
  4. 4. Auto elettriche in ricarica;
  5. 5. Veicoli che effettuano operazioni di carico e scarico;
  6. 6. Persone in gravidanza o con bambini di età inferiore ai due anni.

Per capire a quale di queste categorie sia riservato lo stallo, è occorre osservare il pittogramma sulla pavimentazione stradale. In ognuno di questi casi è comunque necessario esporre, in un punto visibile all’interno dell’auto (in genere dietro al parabrezza), un tagliando che attesti l’appartenenza del/della conducente dell’auto a queste categorie.

Le strisce rosa, precedentemente usate per segnalare i posteggi riservati a persone incinte o con bambini piccoli, sono state abolite in favore di quelle gialle, sempre accompagnate dal relativo simbolo sul manto stradale.

Multa strisce gialle: quali sono gli importi?

Le sanzioni per chi posteggia sulle strisce gialle senza averne diritto variano in base alla tipologia di mezzo, auto o moto, e dalla categoria a cui è riservato lo stallo. Si prende infatti una multa sulle strisce gialle più salata se si pone in sosta la propria auto in un posto dedicato ai disabili: in questo caso, oltre a una multa che varia dai 165 ai 660 euro per le moto e dai 330 ai 990 euro per le autovetture, si rischia la decurtazione di 4 punti dalla propria patente.

Questa maggiore attenzione alle persone con disabilità è un effetto del nuovo codice della strada entrato in vigore a novembre 2024, che prevede anche la possibilità, per le auto con apposito tagliando, di posteggiare gratuitamente nei parcheggi blu.

Per evitare di prendere una multa sulle strisce gialle, controlla quindi sempre la segnaletica sia orizzontale sia verticale, ricordandoti di esporre il cartellino che dimostra la tua appartenenza alla categoria a cui è riservato il parcheggio, e, se ti trovi in una città che non conosci, verifica eventuali disposizioni specifiche in vigore in quella città per evitare brutte sorprese. Ricorda che anche per le persone in gravidanza esiste un apposito tagliando da richiedere in comune.

Fonti consultate per questo articolo:

Pubblicazione Gazzetta Ufficiale