La guida contromano è una delle infrazioni più pericolose e gravi del Codice della Strada, in quanto può causare incidenti frontali con conseguenze spesso fatali. Ma cosa dice esattamente la legge e quali sono le sanzioni previste? Facciamo insieme un'analisi approfondita di questo reato.
Nel caso della guida in senso contrario la normativa italiana distingue due tipi di infrazione di gravità differente, la guida contromano su strada a doppio senso di marcia e quella su strada a senso unico, da cui derivano anche sanzioni differenti.
Nel primo caso, quello delle strade a doppio senso, l'infrazione è considerata meno grave, ma comunque pericolosa. Viene contestata in genere a chi non si tiene sulla destra o non usa la parte destra della carreggiata. L'articolo 143 del Codice della Strada prevede una sanzione amministrativa per guida controsenso su questo tipo di strade che va da 143 a 573 euro a cui si aggiunge una decurtazione di 4 punti dalla patente. La sanzione aumenta se l'infrazione avviene in curva, in prossimità di un dosso o in caso di scarsa visibilità: in questo caso, la multa va da 300 a 1.200 euro, con una decurtazione di 8 punti e la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
Molto più grave è la guida contromano su strada a senso unico di marcia. L'articolo 143 del Codice della Strada prevede infatti una sanzione amministrativa che va da 327 a 1.309 euro e la decurtazione di 10 punti dalla patente. Naturalmente, a questa sanzione possono sommarsene altre se si verificano condizioni aggiuntive come la guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti.
La situazione diventa ancora più critica quando la guida contromano avviene su una carreggiata di autostrada o superstrada. L'infrazione viene contestata a chi imbocca la corsia in senso opposto di marcia a quella giusta, a chi percorre un tratto di autostrada contromano o a chi esegue un'inversione di marcia in un'autostrada o superstrada.
All'articolo 176, il Codice della Strada prevede una sanzione amministrativa che va da 2.046 a 8.186 euro e la revoca della patente per chi guida contromano su autostrade e superstrade. La stessa sanzione si applica a chi effettua un'inversione di marcia su autostrade e superstrade, per cui è prevista anche la sospensione della patente da 6 mesi a 2 anni. L'unica differenza sta nel fatto che la revoca della patente è una sanzione accessoria che viene applicata solo nel caso di guida contromano, mentre l'inversione di marcia prevede solo la sospensione.
In entrambi i casi, la revoca e la sospensione vengono disposte dal Prefetto, e in caso di revoca, il guidatore non potrà riacquistare la patente prima di due anni.
Guida contromano: rilevazioni delle telecamere e contestazione
Molte persone, dopo aver ricevuto una sanzione per guida contromano, si chiedono se sia possibile contestarla. La risposta è sì, ma le probabilità di successo dipendono in gran parte dalle prove a disposizione. L'infrazione, infatti, può essere rilevata dagli agenti di polizia in maniera diretta, ovvero fermando il veicolo nell'atto di commettere la violazione, o attraverso l'utilizzo di strumenti elettronici.
In quest'ultimo caso, i sistemi di rilevazione, come le telecamere di sorveglianza stradale o i Tutor, devono essere omologati e certificati per poter produrre prove valide. Una possibilità per contestare la multa si ha inoltre quando si ha la prova che la segnaletica stradale non era chiara o era assente. Se si decide di effettuare una contestazione immediata per la multa per guida contromano, è necessario presentare ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace entro i termini previsti, riportati sul documento della sanzione rilasciato dall’autorità.