L’obbligo di guida con cintura di sicurezza, inventata da un ingegnere svedese, è stato introdotto in Italia nel 1988: inizialmente applicato solo ai sedili anteriori, l’obbligo è poi stato esteso, ma solo dal 2006, anche ai sedili posteriori.
Si è trattata di una svolta epocale, agevolata dalla decisione di non brevettare questa invenzione ritenuta, a ragione, uno strumento democratico per la salvaguardia del bene di ogni persona. Nonostante, però, questa invenzione salvi ogni anno migliaia di vite umane, c’è chi si ostina a non usarla, mettendo a repentaglio la propria incolumità e rischiando sanzioni molto salate. In questo articolo ci concentriamo su questo secondo punto, parlando delle sanzioni previste per guida senza cintura.
Le sanzioni per guida senza cintura sono chiaramente stabilite dall’articolo 172 del Codice della Strada, che riguarda tutti i passeggeri a bordo di un’ampia gamma di veicoli, dalle automobili agli autobus e comprende anche i veicoli per il trasporto merci.
L’ammenda pecuniaria varia dagli 83 ai 332 euro, cui si aggiunge la sospensione della patente per un periodo compreso fra i 15 giorni e i 2 mesi in caso di recidiva (cioè se la stessa sanzione è stata comminata per almeno due volte nell’arco di due anni). In caso di neopatentati, per la guida senza cintura i punti decurtati dalla patente sono 10 a fronte della medesima sanzione economica.
Gli unici soggetti esentati dall’uso di cinture di sicurezza sono gli agenti delle forze dell’ordine, gli agenti di scorta e gli addetti del servizio sanitario durante servizi di emergenza, gli addetti alla raccolta dei rifiuti, le donne in gravidanza e le persone affette da particolari patologie fisiche. Queste ultime dovranno essere in possesso da un’adeguata certificazione medica in corso di validità.
Se si fa parte di una di queste categorie, o se l’auto guidata è una vettura d’epoca antecedente all’obbligo di dotazione di cinture di sicurezza, è possibile presentare ricorso per la multa senza cintura.
Che fare, però, se un tuo passeggero si rifiuta di indossare la cintura? In questo caso, qualora tu incorra in un controllo di polizia, la responsabilità (e conseguentemente l’onore dell’ammenda) ricadrà sul passeggero. Oltre a una sanzione pecuniaria variabile dagli 83 ai 332 euro, gli verranno decurtati anche 5 punti dalla patente. Tutto ciò a patto che sia maggiorenne.
Nel caso di passeggeri minorenni, invece, il o la conducente sono individuati come responsabili della sicurezza dei minori e dunque, qualora questi non indossino la cintura di sicurezza (o sistema di ritenuta equivalente per bambini di statura inferiore ai 150 cm), sia sui sedili anteriori che su quelli posteriori, tutte le sanzioni ricadranno su chi guida a prescindere dal fatto che a bordo del veicolo siano presenti o meno altri adulti. Ricorda che in caso di sinistro, la responsabilità civile per i danni ai passeggeri, se non indossavano la cintura al momento dello scontro, ricadrà anch’essa su di te.
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